Per testare il nuovo fucile appena autoassemblato partendo da un fusto grezzo acquistato da un artigiano pugliese, non mi poteva capitare una giornata più magica. All'alba entro in acqua, primo aspetto mi passa sopra un barracuda sui 3 kg che sparo al volo dal basso verso l'alto intuendone la traiettoria perchè il sole è davvero troppo basso. Sembra già mio ma purtroppo si incastra l'asta sul fondo e lui riesce a far leva e sparisce nella penombra. Giornata nata decisamente male... 2 aspetti dopo, la prima spigola che arriva di muso dritta quasi a infilarsi da sola sulla punta della taitiana. Sciuffffff allo spiedo colpita nell'occhio. La seconda in fronte e la terza a centro corpo. La resto è ordinaria amministrazione. Purtroppo altra nota stonata. Con il sole alle spalle vedo un musone che risale dal fondo masticando. Non ci penso mi immergo a delfinetto e le vado incontro strisciando tra i massi in diagonale mettendo sempre un ostacolo tra me e lei che continua nel suo percorso di ricerca del cibo, quando passa dietro un masso accelero e mi fiondo in una caduta diagonale diretta sul bersaglio, mi vede e si gira e accelera il passo dandomi la coda; il tiro è troppo pretenzioso x questo fucile che è pur sempre un 80 e il pesce sui 4 kg è davvero troppo lontano e infatti l'asta sparata frettolosamente gli fa solo perdere qualche squama dal fianco. Peccato, mi viene da piangere... poi non sparo un dotto sui 2 kg perchè, fermo in candela davanti a me lo scambio per una cerniotta, ma rendermi conto e lui scodare e sparire è tutto in un battito di ciglio.... Una gironata magica andata benissimo ma che poteva andare ancora molto meglio se fossi stato più fortunato e meno precipitoso in un paio di occasioni.