appunto come accennavo prima nella descrizione del video, e come potrete vedere dalle riprese, approccio all'agguato un ciglio di roccia che dai 6 metri mi porta oltre i 10.
Quando mi accingo a tali situazioni mi avvicino in copertura della roccia per poi affacciarmi con molta attenzione nella speranza di sorprendere qualchè sparide che mangia in parete, solitamente i saraghi sono facilmente individuabili, ma non sono l'unico incontro possibile dietro le cadute di roccia. Spesso all'ombra di esse si fermano gli amati serranidi/moronidi meglio noti con il nome di cernia, le quali usano poggiarsi sul fondo a digerire il pasto.
in queste condizioni la cernia può dare una buona occasione di concludere la cattura all'esterno della tana, a patto di muoversi con molta discrezione e grande spirito di osservazione, perchè ferma sul fondo è pressoché invisibile e rischiamo di uscire allo scoperto rendendoci conto della sua presenza quando è ormai troppo tardi, concludendo l'incontro con una precipitosa fuga della preda che spaventata molto probabilmente scomparirà in una tana inviolabile.
Per riuscire nella cattura praticamente bisogna crederci anche se ancora non abbiamo visto la preda e fare le cose per bene immagginando che il pesce sia lì