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L'ennesima immersione fatale ad un nostro collega
aggiunto 05/09/2016 12:50 in Altro
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Marco74scrive:

Domenica l'ennesima tragedia ad un NS collega ..... Ragazzi inizio ad avere un po paura ad andare da solo..........nonostante che da solo non mi allontano mai dalla costa

Commenti
Breathless85:

...potresti riportare qualche riga dell'articolo??

Marco74:

Trovi l'articolo sul mattino di padova. Cmq il TT è successo domenica mattina a Venezia a largo di malamocco un sub 38enne di Padova stava in compagnia degli amici nessuno si è accorto di niente :-(

Mielesalva:

Ma cosa è successo di preciso non ho il mattino di Padova

Marco74:

Era nei pressi del porto con deglinamici per una battuta di pesca non si capisce se sia annegato o abbia avuto un malore nessuno si è accorto di niente :-( l'articolo è anche online su varie testate

Mielesalva:

Sì scende in acqua possibilmente un forma ma a volte la passione e così forte che non ci si rende conto che i controlli e gli esercizi fisici a secco sono fondamentali per il nostro sport ma non conoscendo come effettivamente come è andata non traggo conclusioni e giudizi ma con quel po di esperienze che ho ..consiglio a tutti di tenere sempre a bada sempre possibilità personali e proprio stato fisico..comunque una preghiera al compagno sub che non conosco

Breathless85:

VENEZIA

Sub annega al largo di Malamocco durante la pesca con alcuni amici

Domenica 4 Settembre 2016

17:51

VENEZIA -  Un sub di 38 anni della provincia diPadova, Danilo Ciolino, è morto oggi pomeriggio, domenica 4 settembre, verso le 14 davanti al porto di Malamocco mentre stava pescando con alcuni amici in apnea. Sono stati proprio quest'ultimi, non vedendolo risalire, a scorgere dopo poco il corpo che galleggiava in mare. Sul posto la Capitaneria di Porto e il Suem che non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Ciolino, nato a Villafranca di Verona, dopo l’università a Padova era diventato ricercatore alla Facoltà di Filosofia del Bo. Aveva anche tentato un percorso politico candidandosi per il consiglio comunale a Padova per Rifondazione Comunista. Lascia la moglie e un figlio di tre anni.

Breathless85:

Ho cercato anche altre fonti, ma non dicono niente di più neanche quelle.

Marco74:

Purtroppo anche andando in compagnia si finisce per finire uno a destra l'altro a manca o si sta vicini e ci si controlla a vicenda o è TT inutile

Mielesalva:

Verissimo

Breathless85:

Un compagno può aiutare in altre situazioni, magari in caso di una semplice difficoltá, un crampo, un malore gestibile e passeggero. Ma una volta che entrambi sono giù e si pensa alla pesca per qualche istante in più il gioco è fatto. Si parla di un paio di minuti e non credo che nessuno controlli il suo compagno ogni minuto non si riuscirebbe nè a pescare nè a rendere la pescata una cosa piacevole e rilassante. Dobbiamo pensare più spesso a queste cose,a rispettare i propri limiti e a fare magari qualche controllino di routine in più dai medici. Vedi ECG, spirometria etc.....

Marco74:

TT vero però si potrebbe organizzare la pescata in modo alternato uno pesca e l'altro dietro a controllare il compagno al max seguendo il compagno si può fare qualche polpo e poi darsi il cambio almeno così si rischia meno e ci si diverte tutti

Marco74:

Poi cmq siamo sotto il cielo puoi aver fatto tutti i controlli di questo mondo essere in forma ma questo non vuol dire niente puoi sempre sentirti male.....

Salentino:

Ragazzi. Questo è lo sport individuale per eccellenza. quindi anche se ci sono 100 persone con te, in quel minuto che sei sott'acqua sei da solo. E parliamo di pesca non di apnea dove c'è un istruttore o un amico, poi purtroppo succedono ste cose ricordate Morosini o il pallavolista era circondato da dottori e paramedici eppure...quindi prudenza sempre ma consapevoli che questo può essere definito a tutti gli effetti uno sport estremo

Pescasub82:

Non ho parole. Riposi in pace

Piscitunnu:

Mi dispiace moltissimo per il sub scomparso. Queste sono cose che non dovrebbero mai accadere ma non è possibile evitarle poiché il mostro come tutti gli sport, anche quelli che possono sembrare i più banali o poco difficoltoso fanno sempre comunque correte dei rischi. Certo è vero che i rischi si possono abbassare ma purtroppo no è possibile eliminarli per questo io rsccomando sempre prudenza e massima attenzione e, evitando sempre di eccedere o di tirar troppo la corda. Poi giustamente come dice Marco 74 siamo tutti sotto lo stesso cielo e puoi ever fatto tutto con attenzione, controlli e quant'altro ma questo non elimina i pericoli. Il mio pensiero va a chi purtroppo il nostro collega a lasciato, perché sono e saranno momenti tristi. Spero che lui continui a pescare in un mare diverso e meraviglioso. Ciao amico anche se non ci conosciamo.

Marco74:

TT verissimo piscitunnu .
Pace all'anima tua amico.

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