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Marco74scrive:
Domenica l'ennesima tragedia ad un NS collega ..... Ragazzi inizio ad avere un po paura ad andare da solo..........nonostante che da solo non mi allontano mai dalla costa
Trovi l'articolo sul mattino di padova. Cmq il TT è successo domenica mattina a Venezia a largo di malamocco un sub 38enne di Padova stava in compagnia degli amici nessuno si è accorto di niente :-(
Era nei pressi del porto con deglinamici per una battuta di pesca non si capisce se sia annegato o abbia avuto un malore nessuno si è accorto di niente :-( l'articolo è anche online su varie testate
Sì scende in acqua possibilmente un forma ma a volte la passione e così forte che non ci si rende conto che i controlli e gli esercizi fisici a secco sono fondamentali per il nostro sport ma non conoscendo come effettivamente come è andata non traggo conclusioni e giudizi ma con quel po di esperienze che ho ..consiglio a tutti di tenere sempre a bada sempre possibilità personali e proprio stato fisico..comunque una preghiera al compagno sub che non conosco
Sub annega al largo di Malamocco durante la pesca con alcuni amici
Domenica 4 Settembre 2016
17:51
VENEZIA - Un sub di 38 anni della provincia diPadova, Danilo Ciolino, è morto oggi pomeriggio, domenica 4 settembre, verso le 14 davanti al porto di Malamocco mentre stava pescando con alcuni amici in apnea. Sono stati proprio quest'ultimi, non vedendolo risalire, a scorgere dopo poco il corpo che galleggiava in mare. Sul posto la Capitaneria di Porto e il Suem che non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Ciolino, nato a Villafranca di Verona, dopo l’università a Padova era diventato ricercatore alla Facoltà di Filosofia del Bo. Aveva anche tentato un percorso politico candidandosi per il consiglio comunale a Padova per Rifondazione Comunista. Lascia la moglie e un figlio di tre anni.
Un compagno può aiutare in altre situazioni, magari in caso di una semplice difficoltá, un crampo, un malore gestibile e passeggero. Ma una volta che entrambi sono giù e si pensa alla pesca per qualche istante in più il gioco è fatto. Si parla di un paio di minuti e non credo che nessuno controlli il suo compagno ogni minuto non si riuscirebbe nè a pescare nè a rendere la pescata una cosa piacevole e rilassante. Dobbiamo pensare più spesso a queste cose,a rispettare i propri limiti e a fare magari qualche controllino di routine in più dai medici. Vedi ECG, spirometria etc.....
TT vero però si potrebbe organizzare la pescata in modo alternato uno pesca e l'altro dietro a controllare il compagno al max seguendo il compagno si può fare qualche polpo e poi darsi il cambio almeno così si rischia meno e ci si diverte tutti
Poi cmq siamo sotto il cielo puoi aver fatto tutti i controlli di questo mondo essere in forma ma questo non vuol dire niente puoi sempre sentirti male.....
Ragazzi. Questo è lo sport individuale per eccellenza. quindi anche se ci sono 100 persone con te, in quel minuto che sei sott'acqua sei da solo. E parliamo di pesca non di apnea dove c'è un istruttore o un amico, poi purtroppo succedono ste cose ricordate Morosini o il pallavolista era circondato da dottori e paramedici eppure...quindi prudenza sempre ma consapevoli che questo può essere definito a tutti gli effetti uno sport estremo
Mi dispiace moltissimo per il sub scomparso. Queste sono cose che non dovrebbero mai accadere ma non è possibile evitarle poiché il mostro come tutti gli sport, anche quelli che possono sembrare i più banali o poco difficoltoso fanno sempre comunque correte dei rischi. Certo è vero che i rischi si possono abbassare ma purtroppo no è possibile eliminarli per questo io rsccomando sempre prudenza e massima attenzione e, evitando sempre di eccedere o di tirar troppo la corda. Poi giustamente come dice Marco 74 siamo tutti sotto lo stesso cielo e puoi ever fatto tutto con attenzione, controlli e quant'altro ma questo non elimina i pericoli. Il mio pensiero va a chi purtroppo il nostro collega a lasciato, perché sono e saranno momenti tristi. Spero che lui continui a pescare in un mare diverso e meraviglioso. Ciao amico anche se non ci conosciamo.