La mia più bella preda del 2010
peso 2,6 kg
è la mattina del 25 agosto 2010, la cattura ha segnato il culmine di una battuta che iniziata alle 06:00 AM, si era svolta senza particolari incontri, dopo un lungo traggitto effettuato a nuoto. La fortunata e al quanto inusuale assenza di traffico nautico, mi ha consentito di raggiungere una bella zona caratterizzata da un bel ciglio che sprofonda nel blu e che è ben frequentato da diffidentissimi dentici e scaltre cernie, che per essere avvicinate richiedono silenzio, invisibilità ed armi potenti.
I dentici danno ai comuni mortali come me l'unica possibilità di sorprenderli agguatando con molta discrezione il ciglio, mentre sono intenti a predare lungo la parete, ma bisogna indovinare il punto ove affacciarsi e difficilmente si tratta di un tiro molto ravvicinato con pochissimo tempo per inquadrare il bersaglio.
Avevo scorso con attenzione l'intera cigliata incontrando solo piccoli dotti e cerniole di pochi etti.
Giunto al punto topico, pur non avendo grande speranza di grossi incontri, mi sono impegnato a conservare la concentrazione per l'ennesima immersione.
Parto a ridosso del ciglio, mi muovo con cautela tra le fitte posidonie, e mentre mi affaccio intravedo il dentice un pò più basso di me lungo il ciglio, da quale si stacca, mentre allineo il fucile... Il tiro non è proprio ravvicinato, ma il discreto bersaglio mi da fiducia di tentarlo nonostante la distanza che ci separa. Scocco il tiro con il bersaglio di piatto, ma lo attingo già leggermente dal retro verso avanti, segnale che sta ad indicare che un altra frazione di secondo e il dentice sarebbe partito scartando la freccia.

il recupero non ha storia, la freccia che ha spezzato la spina dorsale al pesce lasciandolo privo di reazioni