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il posto magico
aggiunto 09/02/2011 22:05 in Catture
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Medaglie0
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gg76scrive:

una giornata indimenticabile
È proprio quando meno te lo aspetti che succede ciò che hai sognato a lungo, l’importante è essere lì, pronti a tutto, perché nel posto magico i sogni diventano realtà.
Quel giorno io e Filippo, amico e fidato barcaiolo, decidiamo di passare un pomeriggio insieme alla ricerca di emozioni che solo chi vive in questo “mondo” è in grado di capire.
Il 6° continente ci attende, preparatevi… perché ogni attimo di un tuffo, per quanto breve possa essere rimarrà indelebile nella memoria per tutta la vita….. e sarà infinito.
Issato a bordo tutto il necessario, mi accingo a calzare la mia muta. Come al solito sto fremendo dalla voglia di mettermi in acqua. Gli amici mi prendono sempre in giro perchè sembro impazzito, combino spesso qualche pasticcio, mi dimeno come un pesce fuori dall’acqua, ma è proprio quella la sensazione che ho.
Messo il viso in acqua tutto cambia, divento un predatore che caccia d’istinto.
Fatto qualche tuffo di riscaldamento sui 15 m, costata la vita ad un sarago di 450g circa, decidiamo di spostarci più a sud, di preciso sei miglia, da percorrere nel più breve tempo possibile.
Durante la navigazione verso il waypoint selezionato, il mio caro ecoscandaglio legge qualcosa di buono.
Tirato il freno a mano si ritorna sulla traccia lasciata sul gps. Il fondale che prima risultava piatto sui 27/28m probabilmente sabbioso, è interrotto da una brusca risalita di oltre 5/6m. “Una montagna rocciosa piena di pesce” ….questo è ciò che mi frulla subito in mente. Filippo lasciami fare un tuffo, prendo un attimo questo mostro …e poi continuiamo!! sono le parole che dico scherzando come al mio solito. Impugnato il mio 100 esplorativo con asta da 6,5mm ed elastici da 17,5 mi butto.
L’acqua è leggermente torbida, noto il chiaro della sabbia e lo scuro della roccia. Buon segno. Vale la pena fare un tuffo di ricognizione.
Un bel respiro e giù…………..
Pinneggio per 12/13 metri e poi divento negativo, sento il battito del mio cuore che rallenta, la pressione dell’acqua aumenta, è una sensazione bella, mi sento pronto……
Sotto noto la posidonia, più avanti il ciglio e la sabbia, nessun movimento……
Sulla mia sinistra si apre un cratere…… più o meno sarà largo 10 metri….. continuo la mia discesa virando leggermente verso la nuova meta….. Con uno sguardo veloce giro tutta la circonferenza del punto e non noto niente di importante. Con la coda dell’occhio noto un movimento davanti a me, l’oggetto che prima non avevo notato adesso prende vita, l’ombra si muove. Lo sguardo fisso per capire di che cosa si tratta e vedo due pinne laterali muoversi alternate come per mantenere la posizione. Una bella cernia è proprio a dieci metri da me. Continuo la caduta verso di lei ormai lo sguardo è fisso sull’obiettivo, potrebbe anche passarmi sulla testa un sommergibile……. per me non c’è altro….
Il braccio si distende, l’occhio si chiude, l’asta punta in mezzo agli occhi, leggermente più in su…. Quando penso di essere più o meno 5 metri da lei,le pinne laterali si fermano…… è pronta a partire……… è troppo grossa……….. non posso sparare da così lontano !!!!………… datemi un centottanta con un triplo elastico vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
Capisco che il rischio è di perderla e rallento….divento invisibile. Lei parte……….(purtroppo per lei mi trovavo proprio sulla verticale della sua tana) e così gli ormai quattro metri che mi separavano da lei diminuiscono in un attimo, un tiro istintivo fa finire l’asta proprio nell’angolino in alto della branchia, sento il colpo andare a segno, subito cerco il monofilo per arrestare la sua furia ma…….il pesce è immobile davanti ai miei occhi, è veramente grosso, guardo in alto ed inizio a risalire con il pesce in mano, quasi lei, così leggera mi porta su, verso l’aria….
FILIPPO!!!!!!......urlo per chiamare l’attenzione del mio secondo, prendi questo coccodrillo ed andiamo subito via da questo punto, torneremo un’altra volta a vedere cosa c’è qui sotto, per oggi ha dato abbastanza.
Il resto della giornata non conta, un tuffo è bastato per riempire il vuoto che forse mi opprimeva, mi mancava proprio questo momento…...adesso sono soddisfatto.
Quello che mi rimane sarà forse la sensazione di non avere fatto la cosa giusta…….. quel pesce era così bello e maestoso……. ma la voglia di cacciare, che ho nel sangue, è più forte di me….quel pesce adesso è mio… e di altri che con me l’hanno assaporato (abbastanza, circa 25,visti i 16,100 kg che pesava), non l’ho comprato, me lo sono andato a prendere con le mie mani, l’ho perfino sognato per molto tempo e adesso l’ho avuto.
Altre splendide avventure vi potrei raccontare, ho anche il video purtroppo non integrale della cattura, ma oggi accontentatevi, non siate ingordi, ……perché la mia cernia merita questo ed altro…… e poi, ormai l’ho anche digerita.

Commenti
nicolamao@hotmail.it:
09/02/2011 22:37

caro maestro.... biscione magico!!!!!!!!!!

gg76:
10/02/2011 00:26

IL POSTO MAGICO
È proprio quando meno te lo aspetti che succede ciò che hai sognato a lungo, l’importante è essere lì, pronti a tutto, perché nel posto magico i sogni diventano realtà.
Quel giorno io e Filippo, amico e fidato barcaiolo, decidiamo di passare un pomeriggio insieme alla ricerca di emozioni che solo chi vive in questo “mondo” è in grado di capire.
Il 6° continente ci attende, preparatevi… perché ogni attimo di un tuffo, per quanto breve possa essere rimarrà indelebile nella memoria per tutta la vita….. e sarà infinito.
Issato a bordo tutto il necessario, mi accingo a calzare la mia muta. Come al solito sto fremendo dalla voglia di mettermi in acqua. Gli amici mi prendono sempre in giro perchè sembro impazzito, combino spesso qualche pasticcio, mi dimeno come un pesce fuori dall’acqua, ma è proprio quella la sensazione che ho.
Messo il viso in acqua tutto cambia, divento un predatore che caccia d’istinto.
Fatto qualche tuffo di riscaldamento sui 15 m, costata la vita ad un sarago di 450g circa, decidiamo di spostarci più a sud, di preciso sei miglia, da percorrere nel più breve tempo possibile.
Durante la navigazione verso il waypoint selezionato, il mio caro ecoscandaglio legge qualcosa di buono.
Tirato il freno a mano si ritorna sulla traccia lasciata sul gps. Il fondale che prima risultava piatto sui 27/28m probabilmente sabbioso, è interrotto da una brusca risalita di oltre 5/6m. “Una montagna rocciosa piena di pesce” ….questo è ciò che mi frulla subito in mente. Filippo lasciami fare un tuffo, prendo un attimo questo mostro …e poi continuiamo!! sono le parole che dico scherzando come al mio solito. Impugnato il mio 100 esplorativo con asta da 6,5mm ed elastici da 17,5 mi butto.
L’acqua è leggermente torbida, noto il chiaro della sabbia e lo scuro della roccia. Buon segno. Vale la pena fare un tuffo di ricognizione.
Un bel respiro e giù…………..
Pinneggio per 12/13 metri e poi divento negativo, sento il battito del mio cuore che rallenta, la pressione dell’acqua aumenta, è una sensazione bella, mi sento pronto……
Sotto noto la posidonia, più avanti il ciglio e la sabbia, nessun movimento……
Sulla mia sinistra si apre un cratere…… più o meno sarà largo 10 metri….. continuo la mia discesa virando leggermente verso la nuova meta….. Con uno sguardo veloce giro tutta la circonferenza del punto e non noto niente di importante. Con la coda dell’occhio noto un movimento davanti a me, l’oggetto che prima non avevo notato adesso prende vita, l’ombra si muove. Lo sguardo fisso per capire di che cosa si tratta e vedo due pinne laterali muoversi alternate come per mantenere la posizione. Una bella cernia è proprio a dieci metri da me. Continuo la caduta verso di lei ormai lo sguardo e fisso sull’obiettivo, potrebbe anche passarmi sulla testa un sommergibile……. per me non c’è altro….
Il braccio si distende, l’occhio si chiude, l’asta punta in mezzo agli occhi, leggermente più in su…. Quando penso di essere più o meno 5 metri da lei,le pinne laterali si fermano…… è pronta a partire……… è troppo grossa……….. non posso sparare da così lontano !!!!………… datemi un centottanta con un triplo elastico vi prego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
Capisco che il rischio è di perderla e rallento….divento invisibile. Lei parte……….(purtroppo per lei mi trovavo proprio sulla verticale della sua tana) e così gli ormai quattro metri che mi separavano da lei diminuiscono in un attimo, un tiro istintivo fa finire l’asta proprio nell’angolino in alto della branchia, sento il colpo andare a segno, subito cerco il monofilo per arrestare la sua furia ma…….il pesce è immobile davanti ai miei occhi, è veramente grosso, guardo in alto ed inizio a risalire con il pesce in mano, quasi lei, così leggera mi porta su, verso l’aria….
FILIPPO!!!!!!......urlo per chiamare l’attenzione del mio secondo, prendi questo coccodrillo ed andiamo subito via da questo punto, torneremo un’altra volta a vedere cosa c’è qui sotto, per oggi ha dato abbastanza.
Il resto della giornata non conta, un tuffo è bastato per riempire il vuoto che forse mi opprimeva, mi mancava proprio questo momento…...adesso sono soddisfatto.
Quello che mi rimane sarà forse la sensazione di non avere fatto la cosa giusta…….. quel pesce era così bello e maestoso……. ma la voglia di cacciare, che ho nel sangue, è più forte di me….quel pesce adesso è mio… e di altri che con me l’hanno assaporato (abbastanza, circa 25,visti i 16,100 kg che pesava), non l’ho comprato, me lo sono andato a prendere con le mie mani, l’ho perfino sognato per molto tempo e adesso l’ho avuto.
Altre splendide avventure vi potrei raccontare, ho anche il video purtroppo non integrale della cattura, ma oggi accontentatevi, non siate ingordi, ……perché la mia cernia merita questo ed altro…… e poi, ormai l’ho anche digerita.

Matteo:
10/02/2011 12:43

Bellissimo racconto.

Bravo!!

morgansub:
10/02/2011 17:36

Complimenti belle immagini, bella cernia è racconto avvincente.

nicolamao@hotmail.it:
10/02/2011 20:06

caro gianluca ma quando lo realizzi qualke video sui dendici?

Luana:
10/02/2011 20:23

Spettacolare... Complimenti!

g.doddis:
13/02/2011 12:37

Che spettacolo di pesce!!!

bruno 64:
23/04/2011 16:52

mi hai fatto vivere una emozione grande leggendo il tuo racconto is magic

fabio:
07/06/2011 19:12

Veramente complimenti!!una cattura più che invidiabile e complimenti anche per il racconto avvicente=)
fabio

enmars83:
12/03/2012 11:34

Sei un grande Gianluca!! La pesca in apnea non ha segreti per te...racconto bellissimo e spero di viverlo dal vivo..ci vediamo a mare prof.!! :)

Interamente ideato e realizzato da Matteo B. ©
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